Esame delle urine - Spiega esami

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Esame delle urine

Come si esegue un esame delle urine > Esame delle urine
IN FARMACIA  (euro 17,50 )
L'esame delle urine è un insieme di esami di laboratorio che consente di analizzare le caratteristiche chimiche e fisiche delle urine e del relativo sedimento.
Permette di individuare o sospettare condizioni patologiche dei reni o delle vie urinarie, oltre che diverse malattie sistemiche.
Sulle urine è inoltre possibile ricercare tracce di sostanze tossiche o di farmaci assunti di recente.
È un esame di routine da eseguire fra quelli pre-operatori o in un ricovero ospedaliero. Nell'analisi delle urine vanno considerati diversi componenti, molti dei quali sono analizzati tramite l'utilizzo di strisce reattive (dipstick) (come avviene nel pronto soccorso), seguiti, se necessario, dall'osservazione al miscroscopio.

Come si raccoglie l'urina ?
A seconda del tipo di esame delle urine si deve raccogliere l'urina in modo differente:
- Urine del mattino, urinocoltura e urina causale: Il prelievo del campione va realizzato raccogliendo il mitto intermedio (scartando la parte iniziale e finale della minzione) in un contenitore sterile preferibilmente con sonda integrata nel tappo. Lo scarto iniziale è necessario per pulire l'uretra dal mitto precedente e da eventuali batteri che potrebbero contaminare il campione, mentre il mitto finale può essere più concentrato e ricco d'impurità date dal residuo presente in vescica.
- Urine delle 24 ore: si inizia la raccolta al mattino, scartando la prima minzione e termina con la raccolta della prima minzione del mattino seguente, bisogna miscelare tutta l'urina raccolta in un solo grosso recipiente  si da  omogeneizzarla per  eseguire il prelievo.
A cosa serve l'esame delle urine ?

L'esame delle urine serve per dimostrare o escludere:
- infezione delle vie urinarie attraverso l'analisi quantitativa di batteri, leucociti, miceti
- lesioni strutturali  dei globuli rossi per lo screening nella differenziazione tra ematurie glomerulari e non glomerulari (urologiche);
- alterazioni della funzione renale attraverso la misura della della diuresi e della capacità di riassorbimento del tubulo renale (marker precoce di alterazioni e danni renali).
- test antidoping e/o antidroga, molti dopanti e stupefacenti vengono eliminati tramite i reni e di conseguenza è possibile verificare - l'assunzione di questi da parte dell'esaminato.

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Nelle urine si possono eseguire 3 esami
Che cosa ci dicono questi esami ?
URINOCOLTURA POSITIVA ?
Esame fisico ......studia il ....

L’esame fisico consiste nel rilevare colore ed aspetto del liquido fisiologico in esame. Questo esame dà un giudizio preliminare sulle urine: l’aspetto, il colore, il sedimento e il peso specifico sono importanti indizi diagnostici. La prima operazione consiste nel rimescolare il campione per renderlo omogeneo. Si osserva l’urina per apprezzare il suo aspetto che può essere limpido, opalescente (presenza di lipidi) o torbido(presenza di batteri, sangue o alterazioni del pH)[2] quindi si rileva il colore che può variare in diverse sfumature di giallo che vanno dal giallo pallido al giallo bruno. Per semplicità si distinguono in tre tinte:
- Vogel 1 (urine gialle, giallo pallido, giallo chiaro)
- Vogel 2 (urine giallastre, rossastre, rosse)
- Vogel 3 (urine rosso brunastre, brune)
L’aspetto è relativo alla quantità di particelle sospese, il colore varia in condizioni fisiologiche in relazione alla quantità prodotta ed in condizioni patologiche in base alla presenza di bilirubina, sangue ecc... Ha perso di interesse l'analisi dell'odore, ma ancora viene utilizzato per la valutazione della presenza di chetonuria.
La densità delle urine è espressa dal loro peso specifico, che dipende dalla quantità relativa di acqua contenuta e dal tipo di soluti disciolti. I valori normali oscillano tra 1017 e 1025.

Volume urinario delle 24 ore
Densità
Osmolarità
Aspetto
Odore

Esame chimico...studia la presenza di.....

L’esame chimico ha la funzione di rilevare ed eventualmente quantificare le principali sostanze presenti nelle urine in condizioni fisiologiche e patologiche.
Viene effettuato o con strumenti in grado di effettuare l'analisi della frazione corpuscolata delle urine con metodo citofluorimetrico o ponendo 10 ml di urina ben mescolata in una provetta in cui sarà immerso per alcuni secondi un multistick che presenta una serie di tamponcini reattivi che varieranno il loro colore in base alla presenza e alla quantità delle sostanze ricercate. Tra queste normalmente vengono ricercate:


Ph
Emoglobina
Mioglobina
Urobilinogeno
Bilirubina
Porfirine
Chetoni
Nitriti
Emosiderina
Proteine
Glucosio
Aminoacidi
Ammonio
LIpidi
Chiluria
Enzimi
Esterasi leucocitaria


Studio del sedimento....evidenzia .......
L’esame microscopico serve a valutare le sostanze sospese nell’urina. Riempire una provetta conica da centrifuga con 10 ml di urina ben mescolata e centrifugare a 2000 giri per 5 minuti. Il basso numero di giri serve a evitare la rottura di elementi patologici quali i cilindri. Scartare il sovranatante, scuotere la provetta e depositare una goccia di sedimento su di un vetrino portaoggetti pulitissimo. Coprire con copri oggetto e osservare a 100 ingrandimenti al microscopio con diaframma quasi completamente chiuso. Una volta esplorato tutto il reperto si può passare a un ingrandimento maggiore.
Il sedimento può essere distinto in:
sedimento organizzato (elementi cellulari)
sedimento non organizzato (sostanze in cristalli).
La presenza di cellule delle basse vie urinarie riconoscibili per la loro forma piatta e il loro piccolo nucleo è da considerarsi fisiologica. La forte presenza di cristalli, di emazie e batteri deve essere valutata attentamente dal Medico



Leucociti
Eritrociti
Cellule epiteliali
Cilindri
Cristalli
Cellule tumorali
Batteri
Parassiti
Miceti
Elementi contaminanti

Riassunto
A cosa serve l'esame delle urine ?
L'esame delle urine complete comprende l’esame chimico fisico e l’esame microscopico.
L’esame chimico fisico permette di controllare le urine e valutare la presenza di possibili patologie renali.
L’esame microscopico, invece, valuta globuli rossi, globuli bianchi, cellule epiteliali, l’eventuale attacco da parte di batteri, virus e funghi.
Quanto tempo serve per l'esame delle urine ?
Tempo di esecuzione dell’esame:
1 giorno.
Come si raccoglie l'urina per l'esame delle urine ?
raccogliere circa 10 ml di urine della prima minzione mattutina in un contenitore di plastica; conservare il campione in frigorifero se non è possibile consegnarlo immediatamente in laboratorio.
Cosa indicano i valori di riferimento ?
Indicano l’intervallo entro il quale i valori sono considerati nella norma
Quali sono i valori di un esame normale ?
Esame chimico fisico:
- Densità: < 10 U.
- Aspetto: limpido.
- Colore: giallo paglierino.
- pH urinario: 7.
- Nitriti: negativo.
- Chetoni: negativo.
- Proteine: < 30 U.
- Glucosio: < 25 U.
- Pigmenti biliari (urobilina e urobilinogeno): < 1.
- Leucociti: < 25 U.
- Eritrociti: < 0.5 U.
- Emoglobina: assente.
- Bilirubina: 0.2mg/100mL.
Cosa evidenzia invece l'esame microscopico del sedimento ?
Esame microscopico:
- Leucociti: < 25 U.
- Eritrociti: assente.
- Cilindri: assente.
- Batteri e miceti: assente.

Quando si altera qualcuno di questi paramentri ...cosa significa ?
- Colore: se il colore è rosso, le cause potrebbero essere flusso mestruale, emoglubinuria, ematuria, porfiria eritropoietica congenita e cutanea tarda, alimentazione con sostanze coloranti rosse, farmaci come il chinino, la clorochina, la fenacetina, il piridio. Le urine possono essere verdi/marroni in caso di itteri ostruttivi, mentre il colore è marrone scuro quando nell’urina sono presenti acido omogentisico, melanina, emoglobina.
- Aspetto: se le urine sono torbide, le cause potrebbero essere dovute a presenza di globuli rossi o particelle di grasso.
- Densità: la densità aumenta nel caso di diabete mellito, glomerulonefrite, ipoperfusione renale, ostruzione dei condotti urinari. La densità diminuisce in caso di tubulopatia renale, insufficienza renale cronica, diabete insipido nefrogenico.
- Ph urinario: se il ph è inferiore a 7, l’urina è acida. L’acidità delle urine può dipendere da dieta iperproteica o ricca di frutta, acidosi respiratoria, acidosi e alcalosi metabolica, ipercorticosurrenalismo. Se il ph è inferiore a 5 non si può escludere la presenza di calcoli. L’urina è invece alcalina (superiore a 7) nel caso di dieta ricca di agrumi, alcalosi metabolica o respiratoria, infezione da Proteus e Pseudomonas.
- Emoglobina: la presenza di emoglobina nelle urine può essere un sintomo dovuto a infarto renale, trasfusioni di sangue di gruppo incompatibile, ustioni gravi, emoglubinuria parossisitica notturna, anemia emolitica autoimmune, malaria.
- Chetoni: la presenza di chetoni nelle urine può essere dovuta a diabete mellito di tipo I scompensato, gravidanza, epatite cronica, sottonutrizione, glicogenosi, sforzi fisici, malfunzionamento del metabolismo lipidico.
- Proteine: se la quantità di proteine nelle urine è molto elevata, è possibile la presenza di patologie quali anemia, cistite, avvelenamento da arsenico, bismuto e mercurio, amiloidosi, diabete mellito, gravidanza, gotta, sindrome nefrosica, malattie vascolari, mieloma multiplo, glomerulonefrite, shock.
- Bilirubina: di solito è assente o presente in quantità minime nelle urine. Quantità elevate di bilirubina possono essere dovute a calcoli biliari, anemia emolitica o perniciosa, carcinoma del pancreas, ittero ostruttivo, ipotermia, avvelenamento da arsenico, fosforo o piombo, cirrosi epatica, talassemia, sepsi.
- Pigmenti biliari: sono sostanze normalmente non presenti nelle urine, se non in quantità minime. Quantità elevate di bilirubina possono essere sintomatiche di epatopatie, anemia emolitica, ostruzione delle vie biliari.
- Nitriti: la presenza di nitriti indica la possibilità di infezioni all’apparato urinario.
- Glucosio: normalmente assente nelle urine. La sua presenza in quantità molto elevate può essere indice di diabete mellito, insufficienza epatica, sepsi, emocromatosi, fibrosi cistica avanzata, ipertiroidismo, pancreatite cronica avanzata, uremia, neoplasia pancreatica, feocromocitoma, tumore o emorragia cerebrale.
E se nel sedimento troviamo qualche positività cosa significa ?
- Leucociti: la presenza di leucociti nelle urine può indicare infezioni alle vie urinarie o nefropatie.
- Eritrociti: in condizioni di normalità gli eritrociti non sono presenti nelle urine. La presenza di eritrociti è indice di ematuria, che a sua volta può essere causata da calcoli, leucemie, disturbi nella coagulazione del sangue, neoplasie maligne e benigne, tubercolosi renali, cirrosi epatica, glomerulonefrite, trombosi della vena renale, papillomi vescicali, drepanocistosi.
- Batteri e miceti: la loro presenza nelle urine indica la presenza di infezioni da batteri o funghi.
- Cilindri: la presenza di cilindri (insieme di proteine) nelle urine indica problemi ai reni.
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