Artrosi (osteoartrosi)
E' detta anche malattia articolare degenerativa e rappresenta la patologia reumatologica più comune. Benché il processo sia cronico spesso sono presenti episodi acuti di esacerbazione con le caratteristiche della artrite acuta.
La caratteristica saliente dell’osteoartrosi degenerativa è la perdita della cartilagine ialina, accompagnata da una reazione subcondrale, che conducono ad un ispessimento della cartilagine per proliferazione abnorme condrocitaria.
È sempre presente un aumento del microcircolo locale con fibrosi e sclerosi del tessuto, formazione di cisti e di, osteofiti marginali.
L’osteoartrosi primaria idiopatica ha una prevalenza che aumenta costantemente dopo i 50 anni di età, predilige in tale fascia di età il sesso femminile e frequentemente si associa ad ipertensione, diabete, obesità e dislipidemia. Esistono forme di osteoartrosi degenerativa che costituiscono parte del quadro clinico di malattie endocrine o dismetaboliche (Acromegalia, ipotiroidismo, emocromatosi, malattia di Wilson).
Si possono riconoscere alcuni sottogruppi di osteoartrosi degenerativa:
- OA generalizzata nodale, con interessamento di più gruppi di piccole e grandi articolazioni, noduli sottocutanei (di Heberden), evoluzione centripeta;
- OA dell’anca;
- OA del ginocchio.
Quali sono i sintomi della artrosi ?
1.dolore meccanico e ai movimenti articolari, che scompare con il riposo
2.rigidità per lo più mattutina al risveglio, confinata alle articolazioni coinvolte.
I segni invece sono l’ingrossamento osseo, con sensibilità localizzata, il crepitio al movimento, il dolore con limitazione dei movimenti; può essere presente versamento articolare e/o tumefazione, specie nelle esacerbazioni flogistiche.
Emocromo
Ves
PCR
Ca
P
Mg
Alfa 1 glicoproteinqa acida
Urea
Creatinina
Clearance della creatinina
Uricemia
Protidoforesi
Fosfatasi alcalina
Esame bioptico istologico
Rx
Fibrinogeno
Fosfatasi acida prostatica
Fattore reumatoide /Waaler Rose
Tine Test Koch
Temperatura
Peso corporeo
Esame delle urine
Ft3
Ft4
TSH
Paratormone
Idrossiprolinuria
Densitometria ossea
Esami necessari principali
Emocromo,Ves,PCR,Ca,P,Mg,Alfa 1 glicoproteina acida,Urea,Creatinina,Clearance della creatinina,Uricemia,Protidoforesi,Fosfatasi alcalina,Esame bioptico istologico,Rx
Esami utili secondari
Fibrinogeno ,Fosfatasi acida prostatica,Fattore reumatoide /Waaler Rose,Tine Test Koch,Temperatura,Peso corporeo
Esami specifici aggiunti
Esame delle urine,Ft3,Ft4,TSH,Paratormone,Idrossiprolinuria,,Densitometria ossea
STAMPA
Non esistono tests diagnostici specifici.
L’aumento aspecifico della VES e della PCR, una modesta leucocitosi neutrofila e, soprattutto/la negatività della sierologia per le malattie del connettivo sono in genere indicativi.
L’esame radiologico dei segmenti interessati mostra restringimento dello spazio articolare, con sclerosi subcondrale ed osteofitosi marginale; l’anchilosi è rara e tardiva
Mira soprattutto a mantenere la mobilità dei segmenti articolari interessati: indispensabile, se, necessaria, la riduzione del peso corporeo. I pazienti devono essere incoraggiati all'esercizio fisico, con riposo funzionale solo
nei periodi di esàcerbazione della malattia.
La fisiochinesiterapia specifica (ionoforesi e mesoterapia con ketoprofene sale di lisina) è di grande importanza specie per le grosse articolazioni e per la patologia a carico del rachide.
L’impiego degli ultrasuoni o della diatermia consente di ridurre lo spasmo muscolare antalgico associato.
Non deve essere sottovalutato l’impiego di supporti per il carico quando siano interessate le grandi articolazioni del bacino o le ginocchia.
La terapia farmacologica si avvale dei FANS (es. ketoprofene sale di lisina 320 mg unum in die o 80 mg 3 volte/die); i corticosteroidei sono da impiegare solo in caso di flogosi acuta resistente alla terapia con FANS, per via locale, al trattamento delle iperalgesie cutanee sovrarticolari.
Nell’osteoartrosi del ginocchio e di altre articolazioni sinoviali, la terapia di supporto si avvale di iniezioni intrarticolari con acido ialuronico dal peso molecolare superiore a un milione Dalton.