Attività reninica plasmatica - Spiega esami
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Attività reninica plasmatica
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ATTIVITA' RENINICA PLASMATICA
L'esame è fondamentale per differenziare un iperaldosteronismo primario da uno secondario .
Si usa anche nello screeneng della ipertensione arteriosa.
L'attività reninica plasmatica si misura indirettamente dosando la angiotensina I prodotta a seguito di uno stimolo ipovolemico . L'ipovolemia stimola le cellule dell'apparato iuxtaglomerulare a produrre renina. La renina agisce sull'angiotensinogeno epatico e produce la angiotensina ! che a livello polmonre tramite una convertasi di trasforma in angiotensina 2 ad azione vasopressoria.
valori normali | |
clinostatismo (cio' sdraiati) 1,1 +/- 0,8 ng/ml/h ortostatismo (cioè in piedi ) 1,9 +/- 1,7 ng/ml/h In terapia diuretica 10 +/-3,7 ng/ml/h |
VALORI NORMALI
- nell’ipertensione essenziale
- nelle nefropatie mono o bilaterali
- nella sindrome di Cushing
- nel feocromocitoma
- nella coartazione aortica
VALORI RIDOTTI CON IPERALDOSTERONISMO
- nella sindrome di Conn
VALORI AUMENTATI
- nell’ipertensione nefrovascolare (stenosi dell’arteria renale)
- nell’ipertensione da contraccettivi
- nell’ipertensione arteriosa maligna
- nell’ipertesione arteriosa benigna
- nella iponatriemia o ipakaliemia da perdita intestinale
- nell'ipovolemia (diuretici, dieta iposodica)
- nell'iperaldosteronismo secondario
- in gravidanza
- nel feocromocitoma
- nella 2^ meta del ciclo mestruale
- nella stazione eretta per 4 ore
- negli stati edematosi con pressione arteriosa normale (cirrosi, insufficienza cardiaca, nefrosi,)
- nella sindrome di Bartter
- da farmaci (estrogeni, diuretici, ipotensivi)
VALORI RIDOTTI CON aALDOSTERONEMIA NORMALE O DIMINUITA
- nella ipertensione da liquerizia
- nel deficit di 11Beta idrossilasi
- nel deficit di 17 alfa idrossilasi
- Nella sindrome di Liddle (tubulopatia)