Aldosterone plasmatico - Spiega esami

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Aldosterone plasmatico

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La corticale del surrene sintetizza a partire dal colesterolo e rilascia in circolo tre classi principali di ormoni steroidei:

  • gli ormoni glicocorticoidi, che controllano il metabolismo intermedio e la risposta immunitaria
  • i mineralcorticoidi , che controllano la pressione ed il volume del sangue (ALDOSTERONE)
  • androgeni surrenalici , che controllano i caratteri sessuali secondari  (in aprticolare nelle femmine)

L'aldosterone,è quindi un ormone mineralcorticoide prodotto e secreto dalla zona glomerulare della corteccia surrenale ; con il sistema renina-angiotensina condivide l'attività di mantenimento del bilancio idrico dell'organismo ai fini del controllo della pressione sanguigna.
La sua produzione è stimolata :
  • dal sistema renina-angiotensina,
  • dalle concentrazioni plasmatiche del potassio e del sodio,
  • dalla corticotropina,
  • dalla serotonina;
Circola nel sangue in forma libera o debolmente legata all'albumina, viene rapidamente metabolizzato ed escreto sia dal fegato che dal rene. Agisce sui tubuli renali dove provoca il riassorbimento di sodio e cloro e la contemporanea eliminazione di potassio e ioni idrogeno.

La concentrazione di aldosterone si abbassa mantenendo la posizione supina; ritorna progressivamente ai livelli della posizione eretta dopo circa due ore dal cambio di postura. La Sconcentrazione e la variazione dovuta alla postura (cioè al passaggio dall'ortostatismo al clinostatismo )  si riducono nell'anziano. Il test è utile nella diagnosi di iperaldosteronismo.

Si riconoscono :
  1. L'iperaldosteronismo primario è dovuto ad un adenoma secernente del surrene (o pseudoprimario, da iperplasia bilaterale). In questo caso il livello non diminuisce dopo somministrazione esterna di un ormone mineralcorticoide (test di soppressione), e si osserva anche una ridotta attività reninica nel plasma, che non è possibile stimolare con la restrizione dietetica di sodio o con la somministrazione di un diuretico.

  1. L'iperaldosteronismo secondario si osserva in seguito a insufficienza cardiaca, cirrosi epatica con ascite, sindrome nefrosica, emorragie con ipovolemia, abuso di lassativi o diuretici, ecc. Nella posizione eretta (ortostatismo) si verifica l'aumento della pressione idrostatica nel distretto venoso che determina un trasferimento di liquidi dal torrente circolatorio allo spazio interstiziale.La diminuzione del volume plasmatico stimola l'increzione di renina che determina vasocostrizione e di aldosterone con conseguente riassorbimento di sodio e di acqua al fine di ripristinare il volume circolante. Nella posizione supina (clinostatismo) i processi sono inversi e si aspettano valori più bassi di renina e di aldosterone plasmatici

È presente nel plasma prevalentemente legato all albumina; è metabolizzato a livello epatico (diidro e tetraidro derivati) ed è escreto per via renale come glucuronide ed in forma libera.
Il sistema renina-angiotensina (Vedi singole voci, ACE) è il principale fattore che controlla la secrezione di aldosterone. L’angiotensina II stimola la secrezione di mineralcorticoidi, unitamente allo ione potassio, mediante un effetto diretto. L'azione dell aldosterone si traduce in una ridotta escrezione di sodio ed in un aumento della secrezione di potassio a livello di un segmento specifico del tubulo distale renale, della mucosa intestinale, delle ghiandole salivari e sudoripare (Vedi Attività reninica plasmatica).

valori normali

v.n.: 0,9-4,7 pg/100 mi
26-130 pmol/1 in clinostatismo
aumento di 4-5 volte in ortostatismo
Il test va eseguito dopo una notte di completo riposo.
Il paziente non deve assumere farmaci interferenti nelle settimane precedenti.
                  

Aumento

Diminuizione

Iperaldosteronismo primario (Morbo di Conn): adenoma surrenalico  (iporenninemia)
Iperplasia surrenale bilaterale
Iperaldosteronismo secondario da iperreninemia:
     -  stenosi dellarteria renale
     -  iperplasia dell'apparato iuxta- glomerulare (sindrome di Bartter)
     -  feocromocitoma
     -  nefropatie croniche (glomerulonefrite, pielonefrite)
Iperaldosteronismo secondario da:
     -  scompenso cardiaco
     -  cirrosi epatica
     -  diuretici
     -  glicirrizina (liquirizia)
     -  estroprogestinici
•  Insufficienza corticosurrenalica (morbo di Addison):
   -  tubercolosi
   -  malattie autoimmuni (iperreninemia)
•  Sindrome di Tumer
•  Etilismo acuto
•  Diabete mellito
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