Uretrorragia - sangue dall'uretra - Spiega esami

Uretrorragia - sangue dall'uretra

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Titolo
È un sanguinamento uretrale spontaneo, indipendente dalla minzione.

Cause più comuni:
- traumi dell’uretra (in particolare quelli che portano a frattura dell’uretra sfinte- rica, si associano spesso a ritenzione urinaria);
- infezioni (uretriti e prostatiti);
- condilomi genitali (infezione virale, trasmessa sessualmente): sono delle Escrescenze villose localizzate quasi sempre sul glande o sul prepuzio; talvolta possono situarsi a livello del meato uretrale (si associano quasi sempre a bru¬ciori minzionali);
- tumori epiteliali dell’uretra: sono molto rari;
- nella donna l’uretrorragia è spesso secondaria al prolasso della mucosa uretrale (caruncola uretrale ) o ad un diverticolo dell’uretra (in quest’ultimo caso si associano stranguria e gocciolamento post-minzionale);

Diagnosi della uretrorragia

- L’uretrorragia post-traumatica è un’evenienza che va affrontata dall’urologo in pronto soccorso (ogni tentativo di cateterizzazione al fine di risolvere una eventuale ritenzione urinaria associata, va proscritto per l’elevato rischio di creare falsi tragitti uretrali!); NON CATETERIZZARE
- l’uretrorragia associata a sintomi irritativi richiede un esame delle urine e un’urocoltura. Nella donna quando coesistano urine torbide e gocciolamento post-minzionale (sospetto diverticolo uretrale) sono opportune un’uretro-cisto grafia retrograda ed una eventuale cistoscopla;
- l’uretrorragia asintomatica va indagata con un esame citologico delle urine, un’uretrocistografia ed un’uretrocistoscopia.

Quali esami richiedere

ESAMI UTILI PRINCIPALI

Esame delle urine
Urinocoltura
Citologia urinaria su tre prelievi

ESAMI UTILI SECONDARI

Uretrocistografia
Cistografia
Cistoscopia

ESAMI SPECIFICI AGGIUNTIVI

Tac pelvica con mezzo di contrasto
RMN

Riassunto degli esami da richiedere in caso di

Esami necessari principali
Esame delle urine,Urinocoltura, Citologia urinaria su tre prelievi
Esami utili secondari
Uretrocistografia,Cistografia, Cistoscopia
Esami specifici aggiunti
Tac pelvica con mezzo di contrasto, RMN

STAMPA

Piccoli condilomi del glande e del prepuzio

CONDILOMA ACUMINATO

Per condiloma acuminato si intende un’escrescenza della pelle di tipo verrucoso di colore rosa o bruno che colpisce preferenzialmente le zone genitali; glande, prepuzio e scroto nell’uomo e vulva, vagina e collo dell’utero nella donna. Queste verruche sono provocate da un virus chiamato HPV (Human Papilloma Virus e questo viene trasmesso maggiormente con il rapporto sessuale (anale, orale e vaginale).
I condilomi possono essere di dimensioni variabili e presentarsi:
In rilievo oppure piatti
Piccoli o grandi
Raggruppati fino ad assumere forma di un polipo o di un cavolfiore
Nelle donne il virus HPV (genotipi 16 e 18) può causare modifiche al collo dell’utero ed è responsabile del tumore della cervice uterina nel 70% delle donne affette e gli uomini portatori di HPV possono anche essere a rischio di tumore al pene e all’ano, è importante quindi diagnosticarlo e curarlo il prima possibile.

SINTOMI
I sintomi accusati dal paziente sono:
Non provocano dolore
Prurito intenso
Perdite di sangue
Difficoltà durante l’emissione delle urine.

DIAGNOSI
La diagnosi si basa su un attento esame obiettivo che valuta la presenza delle verruche indolori, pruriginose, le perdite bianche e il sanguinamento.

TERAPIA
La terapia farmacologica prevede la somministrazione per uso locale di:

Imiquimod (antivirale) che va applicato sulle zone da trattare
Podofillina (antivirale) la quale ha un effetto citotossico sulle verruche
Acido tricloacetico composto chimico che ha il compito di ditruggere i condilomi

TERAPIE FISICHE
Crioterapia, i condilomi vengono distrutti applicando sostanze molto fredde
Elettrocoagulazione, si utilizza il calore per eliminare le verruche
Laserterapia la quale utilizza un’emissione di luce molto intensa per vaporizzare (distruggere) i condilomi.

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