giardiasi - Spiega esami

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giardiasi

Esami su sangue completi dalla A-Z > Malattie > Parassitosi
GIARDIASI
Infezione dell'intestino tenue da parte di un protozoo flagellato, la Giardia lamblia, che può essere asintomatica o causare manifestazioni cliniche che vanno dalla flatulenza intermittente al malassorbimento cronico.


Quali cause ?
La Giardiasi è causata dalla Giardia Lambdia. I  trofozoiti di Giardia si attaccano in modo deciso alla mucosa duodenale e prossimale del digiuno e si moltiplicano per fissione binaria.
Ha una trasmissione orofecale.
Gli organismi rilasciati si trasformano rapidamente in cisti resistenti nell'ambiente che sono eliminate con le feci e diffuse per via oro-fecale. La trasmissione tramite l'acqua è la fonte maggiore di giardiasi. La trasmissione può anche verificarsi per contatto diretto interpersonale, specialmente nelle comunità dove alloggiano persone e c'è scarsa igiene (reparti  psichiatrici, in centri diurni ,  partner sessuali ).
La filtrazione dell'acqua attraverso il terreno rimuove le cisti di Giardia, anche se queste rimangono vitali sulla superficie dell'acqua e sono resistenti ai livelli ordinari di clorazione. Oltre all'uomo, possono fungere da serbatoi anche gli animali selvatici. Perciò anche i ruscelli di montagna come gli acquedotti urbani clorati ma poco filtrati sono stati implicati nelle epidemie originate dall'acqua.
L'infezione si verifica su scala mondiale, specialmente tra i bambini e dove i livelli di igiene sono scarse. Anche negli USA , paese ad alto livello di igiene, la giardiasi è una delle più comuni infezioni intestinali; i tassi di infestazione sono alti tra i visitatori di numerosi paesi, tra i maschi omosessuali promiscui e nei pazienti affetti da sindrome di dumping, pancreatite cronica o ipogammaglobulinemia.
Quali sintomi ?
La malattia può essere :
1. Asintomatica
2. Sintomatica
I sintomi di una giardiasi acuta generalmente appaiono dopo 1 - 3 sett. dopo l'infezione.  
  • diarrea acquosa maleodorante,
  • crampi addominali e distensione,
  • flatulenza ed eruttazione,
  • nausea intermittente
  • dolore epigastrico.
  • febbre bassa, brividi, malessere e cefalea.
  • Perdita di peso  dovuta al malassorbimento dei grassi e degli zuccheri
  • Sangue e muco non sono di solito presenti nelle feci.

I sintomi di una giardiasi cronica (dopo la fase acuta) sono  caratterizzati da:
  • emissione di feci poco formate e maleodoranti,
  • distensione addominale e flatulenza maleodorante.
  • mancata crescita nei bambini.

Ci sono poi i portatori sani : queste persone eliminano cisti infettive e necessitano di trattamento.
Come si fa la diagnosi ?
  1. Ripetuti esami delle feci volti ad evidenziare i trofozoiti o le cisti: si evidenziano bene nelle fasi acute ma non nelle fasi croniche dove la eliminazione è bassa
  2. Enterotest ( l'esame del contenuto dell'intestino superiore ottenuto con una striscia di nylon o per aspirazione endoscopica )
  3. Test di immunofluorescenza ed ELISA per  l'evidenziazione dei parassiti o dei loro antigeni . Sonde specifiche di DNA sono in fase di studio.

Quale prevenzione ?
Tramite una  scrupolosa igiene personale atta a prevenire la trasmissione interpersonale.
Il trattamento dei portatori sani riduce la diffusione dell'infezione
Dubbi permangono invece nel trattare  bambini asintomatici infetti negli asili nido.
L'acqua può essere decontaminata mediante ebollizione o riscaldandola ad almeno 70°C per 10 min.
Le cisti di Giardia resistono ai livelli ordinari di clorazione dell'acqua per essere efficace la disinfezione basata su iodio deve essere effettuata per almeno 8 h.
Dispositivi di filtrazione possono rimuovere le cisti di Giardia dall'acqua contaminata.
Quale terapia ?
  • metronidazolo orale (250 mg tid per 5 giorni negli adulti; 15 mg/kg/die in tre dosi frazionate per 5 giorni nei bambini)
    • Gli effetti collaterali includono nausea, cefalea e, meno comunemente, urine scure, parestesia e vertigini.
  • chinacrina orale (100 mg tid per 5 giorni negli adulti; 2 mg/kg tid [fino a un massimo di 300 mg/die] per 5 giorni nei bambini)
    • è molto efficace ma può produrre disturbi gastrointestinali, vertigini, cefalea e, raramente, dermatite esfoliativa e psicosi tossica.
I familiari o i partner sessuali del paziente vanno esaminati e curati se colpiti dalla giardiasi.
Evitare la terapia in gravidanza : il metronidazolo non deve essere somministrato a donne in gravidanza.
Se la terapia non può essere ritardata a causa di sintomi gravi, può essere usato un aminoglicoside non assorbibile come la paromomicina (25-35 mg/kg/ die per via orale in 3 dosi frazionate per 7 giorni).
GIARDA LAMDIA
Giardia lamblia è un organismo unicellulare anaerobico appartenente al genere Giardia. È un parassita dell'intestino tenue dell'uomo e di altri mammiferi, responsabile della giardiasi.  (Wikipedia)
La Giardia entra sottoforma di cisti: entratat nell'intyestino tenue diventa parassita e si sviluppa muovendosi ed alimentandosi e riproducendosi tramite scissione binaria: cioè da una Giardia se ne sviluppano due.
Dopo questa fase inizia l'infestazione, ma solo un paziente su tre manifesta sintomi. Gli altri sono portatori sani.
Gli individui evacuandondo liberano cisti e parassiti che possono contaminare l'acque che vengono poi utilizzate da altri uomini /animali. Solo le cisti resistono fuori dall'ospite anche per mesi nelle acque c he possono essere ribevute o utilizzate per lavare frutta e verdura.
Il parassita fuori dall'ospite invece muore a meno che non si ritrasfromi in cisti.




Immagine di scissione binaria (riproduzione della Giardia)



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